A seguito delle segnalazioni ricevute da centinaia di cittadini, spesso pensionati senza altre risorse che il telefono, Asso-consum ha scoperto che il call center dell’ INPS non solo non sa/può rispondere alle domande poste o risponde in modo errato, ma non consente all’utente nemmeno di prendere un appuntamento presso gli uffici.
L’ unica facoltà possibile è effettuare un reclamo mezzo pec, di cui, come sappiamo, la maggior parte della popolazione non dispone.
Le varie sedi fisiche non sono contattabili telefonicamente, non è possibile dunque per i cittadini risolvere eventuali problemi in alcun modo. Asso-consum ha fatto una prova inviando una pec per conto di un pensionato che aveva necessità di fare una variazione di codice iban del suo conto corrente per l’accredito della pensione.
Lo stesso, dopo decine di inutili telefonate, si è rivolto a noi nella speranza di ricevere un aiuto concreto.
La risposta dalla sede dell’ Inps Montesacro a Roma, è arrivata ben 15 giorni dopo la mail da noi inviata e senza alcuna risoluzione del problema! Anche modificare un codice iban sembra essere un’impresa titanica nel 2021!!!
L’ ufficio legale dell’ associazione si sta muovendo per presentare una citazione o una class action nei confronti dell’ ente che lascia i cittadini in balia di inutili segreterie telefoniche o, forse peggio, di operatori non in condizioni di poter gestire i loro problemi.

Ufficio Stampa

Asso-consum

Via Nizza, 51

00198 Roma
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