In data 10 Aprile 2018, davanti alla Prima Sezione penale del Tribunale di Napoli è stata celebrata la prima udienza del processo a carico di Alfredo Romeo, imprenditore campano, e Ivan Russo, suo collaboratore; si tratta di una tranche dell’inchiesta che ha visto coinvolti imprenditori, politici e vertici di importanti apparati dello Stato.
Asso-Consum, difesa dall’Avv. Miriam Chianese, ha depositato regolare costituzione di parte civile, accettata in via preliminare dal Collegio giudicante (ma sul cui accoglimento definitivo si pronuncerà nei giorni a venire).
L’obiettivo è quello di accertare la penale responsabilità degli imputati, accusati di corruzione nei molteplici episodi, oltre all’accusa di frode in pubblico servizio per Romeo.
Il quadro emerso dall’attività di indagine è l’ottenimento di favori da parte dell’imprenditore Romeo attraverso il pagamento di somme di denaro e la concessione di soggiorni gratuiti nei suoi alberghi di lusso a funzionari della Pubblica amministrazione napoletana e romana.
L’Asso-Consum intende tutelare in sede penale il diritto dei cittadini al corretto funzionamento della Pubblica amministrazione, leso attraverso episodi corruttivi di ogni tipo, ma anche dei cittadini alla corretta allocazione delle risorse pubbliche destinate al funzionamento del maggior ospedale napoletano, ovvero il Cardarelli.
La Romeo Gestioni spa, aggiudicatasi l’appalto relativo al servizio di pulizia dell’importante nosocomio, si sarebbe resa protagonista di gravissime mancanze nell’espletamento del servizio e coprendo le stesse attraverso la corruzione dei predisposti al controllo.
Il processo è stato rinviato al 29 maggio, in attesa anche della pronuncia del Collegio B della Prima Sezione penale del Tribunale di Napoli relativa all’accoglimento della costituzione di parte civile di Asso-Consum.

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