a cura di Asso-Consum

SOCIAL CARD INPS

La “social card” è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un beneficio economico alle famiglie in difficoltà nelle quali almeno un componente abbia compiuto sessantacinque anni o sia minore di anni tre.

La somma viene erogata direttamente su una carta prepagata ricaricabile utile per effettuare pagamenti elettronici e simile a quelle in circolazione e ampiamente diffuse nel nostro Paese. Diversamente dalle carte prepagate ricaricabili le spese sostenute con la Social Card sono addebitate direttamente allo Stato.

La Carta può essere utilizzata per effettuare acquisti alimentari abilitati al circuito Mastercard o per il pagamento tramite Poste Italiane di bollette luce o gas.

Gli esercizi commerciali che espongono il marchio offrono anche sconti aggiuntivi ai possessori, mentre è possibile per i titolari accedere automaticamente a tariffe elettriche agevolate informandosi direttamente presso i fornitori di energia elettrica o presso Poste Italiane.

La social card originariamente riservata ai soli cittadini italiani e i loro familiari, residenti in Italia, di, in possesso di determinati requisiti reddituali, dal 2014 può essere richiesta anche i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea ed ai loro familiari, nonché i cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE di lungo periodo, con residenza in Italia.

I requisiti per richiederla:

  • età non inferiore a 65 anni;
  • cittadinanza italiana; ovvero della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea; ovvero familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; ovvero rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
  • cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 6.788,61 € anno o di importo inferiore a 9.051,48 € all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni;
  • ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore a 6.788,61 €;
  • non essere, da solo o insieme al coniuge:
    • intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
    • intestatario/i di utenze elettriche non domestiche;
    • intestatario/i di più di una utenza del gas;
    • proprietario/i di più di un autoveicolo;
    • proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
    • proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
    • titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 € ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.
  • non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena.

Per i minori di anni 3:

  • età di un componente del nucleo famigliare inferiore ai 3 anni;
  • cittadinanza italiana; ovvero della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea; ovvero familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; ovvero rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
  • cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore a 6.788,61 €;
  • non essere, da solo o insieme all’esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all’altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario:
    • intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
    • intestatario/i di più di una utenza elettrica non domestica;
    • intestatario/i di più di due utenze del gas;
    • proprietario/i di più di due autoveicoli;
    • proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
    • proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
    • titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 € ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.

Come richiederla

La social card può essere chiesta presso gli Uffici postali, presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione richiesta.

Per maggiori informazioni:

SOSTEGNO PER L’INCLUSIONE ATTIVA (CARTA SIA)

​Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un beneficio economico alle famiglie in difficoltà nelle quali almeno un componente sia minorenne, oppure sia presente un figlio disabile (anche maggiorenne) o una donna in stato di gravidanza.

La misura permette di accedere ad un bonus di 80 € mensili per ogni componente del nucleo famigliare erogata direttamente su una carta precaricata.

Con la Carta si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard.

La Carta può essere anche utilizzata presso gli uffici postali per pagare bollette elettriche e gas e dà diritto a sconti sugli acquisti effettuati nei negozi e nelle farmacie convenzionate. Non è possibile prelevare contanti o ricaricare la Carta, il suo uso è consentito solo negli ATM abilitati per controllare il saldo e la lista movimenti.

Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente deve aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto ed individuato dai servizi sociali del proprio Comune. Il progetto viene costruito insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni dei componenti il nucleo. L’obiettivo è aiutare a superare le difficoltà economiche e riconquistare gradualmente l’autonomia.

I requisiti per ottenerla:

  • cittadini italiani o comunitari, oppure familiari con diritto di soggiorno o stranieri con permesso di soggiorno di lungo periodo;
  • residenti in Italia da almeno 2 anni;
  • nel nucleo familiare deve essere presente almeno uno tra: figlio minorenne, figlio disabile, donna in gravidanza;
  • nessun membro della famiglia deve essere titolare di un veicolo immatricolato 12 mesi prima della presentazione della domanda, oppure di autoveicoli con una cilindrata superiore ai 1.300 cc o di motoveicoli con una cilindrata superiore ai 250 cc immatricolati da tre anni;
  • ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore ai 3.000€;
  • se si usufruiscono di altri aiuti economici, questi non devono superare i 600€ mensili;
  • nessun membro del nucleo familiare deve percepire strumenti di sostegno per i disoccupati, come Naspi e Asdi; per accedere al beneficio il nucleo familiare deve ottenere un punteggio pari o superiore a 45 punti relativo alla valutazione multidimensionale del bisogno.

Per ogni componente del nucleo familiare verrà erogato un contributo mensile pari a 80€, con un tetto massimo famigliare mensile pari a 900€. Il Sia, però, prevede che, entro 60 giorni dall’accreditamento del primo bimestre, i Comuni predispongano un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa per i soggetti coinvolti sulla base delle indicazioni operative fissate dal Ministero del lavoro e alla collaborazione del nucleo familiare. L’obiettivo è quello di migliorare le competenze dei soggetti coinvolti in modo da favorirne l’occupabilità. Un progetto obbligatorio per poter accedere al reddito d’inclusione.

Come richiederla

La richiesta va presentata da un componente del nucleo familiare al Comune di residenza mediante la compilazione di un modulo con il quale, oltre a richiedere il beneficio, si dichiara il possesso di alcuni requisiti necessari per l’accesso al programma. Nella valutazione della domanda, inoltre, si tiene conto delle informazioni già espresse nella Dichiarazione Sostitutiva Unica utilizzata ai fini ISEE. È importante quindi che il richiedente sia già in possesso di un’attestazione dell’ISEE in corso di validità al momento in cui fa la domanda.

Per maggiori informazioni:

BONUS LIBRI

ll Bonus Libri, è un’agevolazione concessa alle famiglie come sostegno economico per l’acquisto dei libri di testo e materiale scolastico per i figli iscritti alla scuola dell’obbligo.

Come richiederlo

Come ogni anno, i Comuni già dai primi giorni di settembre rendono note attraverso i propri siti istituzionali, le segreterie delle scuole e i C.A.F. (Centri di Assistenza Fiscale), le modalità per fruire del bonus libri per il nuovo anno scolastico.

La spesa media per ogni studente si aggira intorno ai 1100 € circa, e grazie al bonus fiscale per l’acquisto di libri è possibile ricevere agevolazioni per l’acquisto di tale materiale.

Il bonus varia a seconda della regione d’appartenenza e il termine ultimo per farne richiesta è il 30 settembre di ogni anno.

Per accedere al bonus libri di testo è fondamentale possedere determinati requisiti, tra cui il reddito ISEE che non dovrà essere superiore ad € 10.632,94. La richiesta dovrà essere effettuata prettamente in base alle modalità indicate dal comune di residenza.

Per maggiori informazioni:

BONUS CULTURA

Il Bonus Cultura consiste in un’rogazione del Ministero dei Beni Culturali di 500 euro da spendere in “cultura”. Questo è il valore del bonus indicato dalla Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n.208) e che assegna tale importo a tutti i giovani che compiono diciotto anni, residenti in Italia, in possesso di permesso di soggiorno dove richiesto, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura e la crescita del patrimonio culturale.

Come richiederlo

I giovani che compiono 18 anni, per usufruire del bonus, devono richiedere l’attribuzione di una identità digitale (credenziali SPID), come previsto dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2014, rivolgendosi ad uno dei gestori di identità accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Le modalità di attribuzione delle credenziali sono illustrate sul sito spid.gov.it. Utilizzando le credenziali devono registrarsi sulla piattaforma informatica dedicata al bonus cultura www.18App.it.

Come utilizzarlo

Ad ogni beneficiario è attribuita carta prepagata ricaricabile utilizzabile per acquisti di libri, spettacoli ed ingressi musei presso le strutture inserite in un apposito elenco consultabile sulla piattaforma informatica dedicata.

Per maggiori informazioni:

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