Roma, 5 novembre 2015

I consumatori devono poter scegliere il servizio di trasporto urbano più adatto alle proprie esigenze con regolamentazioni adeguate: è quello che sostiene anche l’Asso-consum.

A tal riguardo l’Antitrust, autorità garante della concorrenza e del mercato, si è espressa, con un documento pubblicato lo scorso lunedì,  in maniera favorevole nei confronti del discusso Uber Pop, il servizio svolto da autisti non professionisti, la cui operosità è stata bloccata dall’ordinanza del Tribunale di Milano in quanto, a parere del Tribunale, “l’attività in questione non può essere svolta a discapito dell’interesse pubblico primario di tutelare la sicurezza delle persone trasportate”.

L’Autorità ha  invitato il legislatore ad adottare “una regolamentazione minima di questo tipo di servizi”, con l’intento di “sottolineare con forza gli evidenti benefici concorrenziali e per i consumatori finali derivanti da una generale affermazione delle nuove piattaforme di comunicazione”.

Quali i benefici derivanti da un più efficiente uso della capacità di offerta di servizi di mobilità presente in un dato contesto urbano attraverso l’implemento della nascente categoria di autisti “di terzo tipo”?

Innanzitutto una maggiore facilità di fruizione del servizio di mobilità, una migliore copertura di una domanda spesso insoddisfatta, una conseguente riduzione dei costi per l’utenza, e nella misura in cui disincentiva l’uso del mezzo privato, un decongestionamento del traffico urbano con un miglioramento delle condizioni di offerta del servizio di trasporto pubblico di linea e di circolazione del traffico privato.

L’Autorità, dunque, dati tali benefici, auspica l’adozione di una regolamentazione minima di questi nuovi tipi di servizi operanti all’interno di piattaforme online in grado di connettere passeggeri con autisti non professionisti.

La regolamentazione dovrebbe incentrarsi sulla tutela della concorrenza, sulla sicurezza stradale e sull’incolumità dei passeggeri. Auspicabile la definizione di un “terzo genere”, oltre al taxi e agli Ncc,  di fornitori di servizi di mobilità non di linea.

L’Asso-consum sostiene, alla luce di tali prospettive, che vengano assicurate ai consumatori garanzie e sicurezza.

 

Marianna Cifarelli

 

Ufficio Stampa

Asso-Consum

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