ILVA, PROCESSO “AMBIENTE SVENDUTO”: ASSO-CONSUM AMMESSA COME PARTE CIVILE NEL PROCESSO

11 ottobre 2016

L’ Asso- Consum, associazione dei consumatori e degli utenti autorizzata dal MISE e membro del CNCU, in data 4 ottobre 2016, è stata ammessa come parte civile nel processo “Ambiente Svenduto”. Il complesso processo avverrà davanti alla Corte di Assise di Taranto e vedrà sul banco degli imputati imprenditori, politici, tecnici, società e tutti coloro che si trovano coinvolti nella vicenda ILVA.
I capi di imputazione sono diversi e di estrema gravità: associazione per delinquere, concussione, corruzione, favoreggiamento, violazione del segreto d’ufficio, omissione di cautele contro infortuni sui luoghi di lavoro, omicidio e lesioni colpose, violazione del Dlgs 231/01 in materia ambientale, avvelenamento di acque o di sostanze alimentari e disastro ambientale.
In ordine a queste ultime fattispecie, è stato recentemente presentato e pubblicato l’aggiornamento dei dati contenuti nello Studio Forastiere (dal nome del medico che coordina il gruppo di lavoro). Tale aggiornamento è il risultato di una ricerca realizzata dal Centro Salute e Ambiente della Regione Puglia in collaborazione con il dipartimento di epidemiologia del Servizio Sanitario della Regione Lazio. L’aggiornamento mette in evidenza l’aumento del tasso di mortalità nel territorio Jonico rendendo nota la forte e certa correlazione tra inquinamento industriale ed eventi di malattie e morti.
Con un’importante ordinanza, la Corte di Assise di Taranto ha riconosciuto ad Asso-Consum, rappresentata dall’avv. Eliana Baldo, la legittimazione a stare in giudizio rigettando, così, le richieste delle difese degli imputati che puntavano all’estromissione dell’associazione dal processo.

Ufficio stampa
Asso-consum

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